Esperienze di cristalloterapia
Cristalli e pietre preziose per equilibrare il campo energetico delle persone
Il corso di base ci aiuterà a conoscere i cristalli, esseri di luce messi a disposizione dall’esistenza per aiutarci, con la loro energia purissima a ritrovare l’armonia con noi stessi e con gli altri, mentre per chi ha già familiarizzato con essi, nel corso avanzato verranno approfondite anche tecniche specifiche, al fine di accedere consapevolmente alla loro energia e alla loro luce. Ogni cristallo interagisce con il campo energetico di ogni individuo e quindi verranno date nozioni approfondite su di esso, sui canali energetici presenti in ogni individuo, sui vortici energetici chiamati dalle culture orientali Chakra e quindi ogni cristallo avrà molteplici utilizzi e relazioni con ognuno di questi vortici anche in base al colore di ognuno di essi. Verranno trasmesse tecniche di pulizia e purificazione dei cristalli, vi siete mai chiesti perché nel caso di un anello pur essendo bellissimo non riuscite a portarlo oppure un ciondolo a voi molto caro provoca in voi una sensazione di disagio quando lo indossate? Probabilmente non è mai stato purificato e quindi dal momento del distacco dal suo ambiente originale, dopo millenni di evoluzione è stato separato dal suo ambiente originale e quindi trasferito di mano in mano per molti anni.
Nel corso avanzato verranno spiegati i vari cristalli utili in Cristalloterapia:
- DRUSE: usate principalmente per gli ambienti o per purificare i piccoli cristalli o girelli da indossare.
- PUNTE: possono svolgere molteplici funzioni a secondo delle loro caratteristiche.
- BURATTATI: porzioni di cristallo con spigoli smussati e lucidati.
- GEMME: cristalli apprezzati per la loro lucentezza e purezza.
- PIRAMIDI: negli ambienti per purificare o energizzare.
- SFERE: utilizzate principalmente per la meditazione.
- BITERMINATI: usati come cristalli di collegamento.
Avendo ogni cristallo una vibrazione diversa che interagisce con il nostro campo energetico di ogni persona ha caratteristiche diverse e proprietà differenti a seconda della sua disposizione sulla persona, si studieranno le caratteristiche e le modalità di disposizione. Ogni insegnamento verrà affiancato da esperienze pratiche, solo dopo l’esperienza la semplice teoria diventa veramente utile per chi si avvicina al mondo luminoso e affascinante dei cristalli.
Cosa sono i cristalli
I cristalli sono dei condensati di energia formatisi in milioni di anni. Si differenziano dalle rocce in quanto queste sono formate da più elementi combinati insieme, mentre in un cristallo ciò non si è verificato: per questo motivo sono così puri e lucenti. A seconda degli elementi chimici che li compongono, possono assumere diverse forme di cristallizzazione dovute alla disposizione degli atomi. La struttura interna di un cristallo è regolare, con gli atomi collocati ai vertici di reticoli precisi. Lo studio dei reticoli cristallini, mediante i raggi x, ha portato alla classificazione dei cristalli in sette sistemi fondamentali, definiti dalla struttura dei reticoli sono: cubico, rombico, tetragonale, esagonale, trigonale, monoclino, triclino.
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Esempi:
- la pirite ha un reticolo cubico
- l’aragonite rombico
- il diamante tetragonale
- lo smeraldo e le tormaline esagonale
- la calcite e il quarzo trigonale
- l’azzurrite e la malachite monoclino,
- il turchese e la cianite triclino
Oltre che per la forma assunta, un cristallo si differenzia anche per trasparenza, iridescenza, inclusioni, avventurinamento. Trasparente si dice di corpo che si lascia attraversare da una radiazione, in particolare dalla luce, permettendo così di individuare in maniera più o meno nitida gli oggetti che stanno al di là di esso. L'iridescenza è un fenomeno ottico per cui alcuni corpi, investiti dalla luce, assumono riflessi cangianti simili ai colori dell’iride. Le inclusioni sono sostanze estranee presenti all’interno di cristalli o pietre preziose. L'avventurinamento avviene quando nel cristallo sono inserite piccolissime inclusioni metalliche che ne determinano un particolare brillio.
I cristalli in natura sono
- BITERMINATI: cristalli cresciuti in ambienti morbidi (argilla), che hanno permesso lo sviluppo del reticolo cristallino nei due sensi opposti.
- GEODI: rocce con l’interno cavo per la presenza di gas all’atto di formazione. I cristalli hanno tappezzato tutto l’interno ricoprendolo interamente.
- DRUSE: generalmente sono porzioni di geode o di una lastra rocciosa piana, su cui si sono formati i cristalli.
- PUNTE: cristalli cresciuti in ambienti liberi da impedimenti, dove hanno potuto svilupparsi ed evidenziare il loro reticolo che li ha portati ad avere terminazioni a punta.